La Legge di Bilancio ha confermato il Bonus idrico 2022 e lo ha esteso fino al 2023.
Il Ministro della Transizione Ecologica ha firmato il Decreto attuativo sul bonus idrico che prevede un rimborso fino a 1.000 euro e senza limiti ISEE, con lo scopo di favorire il risparmio di acqua provocato da rubinetti e sanitari, ormai obsoleti.
a chi spetta il bonus idrico
Possono usufruire del bonus idrico tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia. Non vi sono limiti ISEE.
Per ottenere il contributo i proprietari devono dimostrare di aver effettuato su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari,
interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Sono ammesse nel Bonus Idrico 2022, la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Per ottenere il rimborso i beneficiari devono presentare istanza, registrandosi su una applicazione web, chiamata “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica.